Arancione: ecco un colore impossibile da realizzare in #quadricromia!
“Poiché nessun colore permette di essere considerato come in quiete, è facilissimo innalzare il giallo al giallo rosso (arancione) o alla tonalità rossiccia.
Il colore cresce in energia e, come giallo rosso, appare più vivo e splendido.
In effetti il giallo-rosso dà all’occhio una sensazione di calore e di diletto, rappresentando sia il calore della brace ardente, che il riflesso, in misura moderata, del sole al tramonto.
Perciò esso risulta gradevole anche negli ambienti, piacevole o addirittura magnifico nel vestiario.”
W. Goethe – la teoria dei colori, 1820
Si, certamente ricco di energia, ma con una tonalità che i tre “poveri” inchiostri usati per la stampa non possono raggiungere in alcun modo.
Ecco perché è necessario usare un colore a parte e “uscire dalla quadricromia” quando si vuole ottenere un arancione brillante.
Un esempio è il packaging Plasmon, storicamente legato a questo vivace colore.
Utilizzando una macchina da stampa a sei (o più) colori è possibile separare la lastra del fondo arancio per cui la quadricromia lavora sulle immagini e il cosiddetto 5° colore lavora sul fondo utilizzando un colore #pantone dedicato.
Nell’esempio di questa fotografia, che rappresenta una nostra prova colore, sotto il colore arancio vi è anche un “letto” di giallo per rendere morbida la sfumatura e per ottenere tutto il fondo molto pieno e brillante.
Lo scopo è sempre lo stesso: rendere il pack ben visibile sullo scaffale dei nostri supermercati!
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