Arte e Stampa

il retino sbagliato è sempre di moda

  Anche al Salone del Mobile 2024. Il retino sbagliato è sempre di moda. Una premessa necessaria: il retino di stampa è nato dalla necessità di riprodurre le infinite sfumature contenute all’interno delle immagini fotografiche, le cosiddette mezzetinte. Un insieme di punti che nasce direttamente dall’intuizione dei pittori neoimpressionisti. Osservando le immagini stampate i primi retini erano piuttosto “grezzi” ed evidenti a occhio nudo. Effetto...

archivio packaging: un tesoro nascosto

fotolito CDcromo archivio
Potremmo fare concorrenza a certe opere di Andy Warhol. Le nostre vecchie prove di stampa, al torchio o le prime digitali, potrebbero essere appese alla parete senza sfigurare. Abbiamo conservato pochissimo, purtroppo. Sempre di corsa, una campagna promozionale dopo l'altra: bibite estive preparate a dicembre, panettoni a luglio ... così di anno in anno. Ma siamo orgogliosi di aver visto passare sotto i...

rosso acceso e nero profondo

L’immagine in bianco e nero ha dominato la scena per tanti decenni del secolo scorso, certo non per motivazioni artistiche. Una semplice ragione: il colore era un lusso che pochi potevano permettersi. Primo colpevole di questa monotonia era il complesso e costoso processo di fotolito, una gran fatica che tra l’altro non dava sempre i risultati sperati. Ecco perché il graphic designer...

un prezioso libro a colori

cover Fotolito CDcromo William Eggleston
William Eggleston è stato un pioniere della fotografia a colori. Negli anni '60 e '70, Eggleston ha iniziato a scattare foto utilizzando pellicole come il Kodachrome. Le sue immagini hanno catturato scene della vita quotidiana nel sud degli Stati Uniti, dalle persone ai paesaggi urbani e rurali. Ciò che ha reso il suo lavoro così distintivo è stata la capacità di trasformare...

carta che parla di carta #2

Ma quanti sono i libri dedicati alla carta stampata? Questo l’ho scoperto alla Biennale Internazionale Grafica di Milano. Non lo conoscevo, un vero tesoro, di una ricchezza incredibile. "Pittori di cinema" edito da Lazy Dog Bello da leggere e sfogliare, un inno al mondo del cinema, del colore, della stampa. Si va dai primi cartelloni stampati in litografia a più colori, se ne potevano...

la quadricromia è un capolavoro di ingegneria cromatica

La quadricromia ha reso democratica la stampa a colori, portando tavolozza dei quattro inchiostri nelle mani di chiunque. Le lacune non mancano, in particolare si sente l’esigenza di una gamma di colori più vasta in quanto i quattro colori (CMYK) nelle loro miscelazioni non potranno mai raggiungere alcune tonalità di arancio e di verde. Comunque la #quadricromia è diventata uno standard...

pubblicità a colori

Fotografi, registi e pittori: sempre pronti a catturare il fascino delle stazioni di servizio. Anche in abito pubblicitario l’impatto è stato importante, le case petrolifere hanno investito somme enormi nelle campagne stampa sulle riviste italiane ed europee, dando un forte sostegno alle varie iniziative editoriali. Facile trovare riviste quasi interamente in bianco e nero ma con la pubblicità del distributore a colori. Fotografie...

pubblicità tabacco

In Italia dal 1962 una legge proibisce la propaganda pubblicitaria dei prodotti da tabacco e, ammettiamolo, è stata ben applicata. All’estero invece (Germania, Francia, Belgio, Svizzera) le multinazionali del tabacco per decenni hanno dato un contributo vitale al mondo della grafica e della stampa. Riviste di ogni tipo e agenzie di pubblicità hanno prosperato grazie al sostegno finanziario di queste aziende,...

V Biennale Oggetto Libro

In mostra dall’11 al 30 ottobre 2023, presso ADI Design Museum, Milano. Felice di essere in mostra con “Frammenti di stampa”, un libro che scava nelle profondità delle vecchie riviste e fumetti, alla ricerca dei difetti tipici della fotolito e nella stampa: segni, capperi e fuori registro. Gli ingrandimenti che compongono le sue pagine rivalutano il significato del termine "dettagli”, non...

Quattroruote: come un incunabolo

No non è un offesa, anzi: incunabolo è la definizione per indicare i preziosi e ormai rari libri stampati sino al 1500. Umberto Eco lamentava una pratica comune tra i mercanti d’arte: staccare alcune parti e smembrare questi antichi volumi perché a pezzi valgono di più. Difatti le singole pagine vengono incorniciate e prendono un mercato diverso da quello tradizionale del...