Arte e Stampa

Monza e il settimanale da corsa

Aspettavamo il martedì mattina, accadeva nella seconda metà degli anni 70. Lo dice Linus alla radio, lo dice Alberto Saibene nel suo ultimo libro “Milano fine Novecento”, lo sento dire qua e là. In trecentomila aspettavamo il martedì perché in edicola si trovava Autosprint, un vero caso editoriale. Di questo “settimanale da corsa”, mi ha sempre affascinato l’aspetto tecnico relativo all’impaginazione e...

Richard Prince, un vero artista

"Le foto che ho rubato erano troppo belle per essere vere". Ma quanti sono gli artisti che hanno usato la carta stampata per realizzare le lore opere? Questa ricerca mi diverte e mi appassiona e non finirà tanto presto. Ho finalmente trovato il libro di Richard Prince, un oggetto meraviglioso stampato benissimo, su una carta opaca leggermente porosa che da risalto al...

ruba come un artista

Abbreviare i tempi della doccia è una necessità: campagna di sensibilizzazione per il risparmio idrico. "Ruba come un artista", è titolo di un libro di Austin Kleon, un vero successo editoriale. Come sostiene l'autore nessuna opera è originale, occorre imparare a "rubare" dal lavoro degli altri e reinventare quello che gli altri hanno creato. Per cui un volta rubato un fotogramma da...

fanzine 56 – Mario Sironi, per le vie di Milano

Lunedì 19 agosto 1839 nasce uffcialmente la fotografia. In questo giorno, infatti, la nuova invenzione fu presentata ai Parigini presso l’accademia delle scienze e quella delle arti visive. Passa qualche decennio e i pittori sono liberi dal difficile compito di rappresentare la realtà “così com’è”, ammesso che si possa farlo. L’evoluzione pittorica in centocinquant'anni passa da Bernardo Bellotto (1722-1780) praticamente un fotografo...

sul fumetto di una volta

Jacopo Fo, in un bellissimo documentario su Andrea Pazienza, dal titolo PAZ (2001), butta lì un aneddoto sull’autore, sul fumetto di una volta e sulla mitica Bologna degli anni Settanta. Ricorda di averlo incontrato una sera al centro di un gruppo di geniali autori. Cosa facevano? Dotati di un proiettore, cercavano di capire il funzionamento della stampa. Cercavano di isolare...

fanzine 56

56 pagine, non una di più. Il numero giusto per un racconto fotografico che, a cadenza libera, documenta il lavoro di ricerca, spesso divertito, di tre fotografi amatoriali. Fotoamatori orgogliosi e appassionati, tre ‘moschettieri’ a difesa dei principi della fotografia, disciplina ‘alta’ e non semplice passatempo. Attività da praticare con impegno totalizzante, quasi certamente una forma di ossessione. A cura di: Carlo Cavicchio, Paolo...

la Gioconda: meglio in bianco e nero?

Lo diamo per scontato ma non è da molto tempo che stampare a colori sia così semplice e tutto sommato così economico. Anzi oggi stampare (bene) in bianco e nero può essere addirittura più difficile e costoso che stampare a colori. Andiamo con ordine: Sino agli anni 70 le riviste e il libri erano composti per lo più da pagine in bianco...

la carta stampata – Armani Magazine

Dice Giorgio Armani: "la carta è un luogo di riflessione, elaborazione, cultura. Il quotidiano ogni mattina per me è un rito e un approfondimento". A già ma lui non è un nativo digitale. Il catalogo su carta è quasi morto, superato dal web e dal digital. Quanto potrà resistere? Nel 2035 non si produrranno più automobili a motore a scoppio, chissà se l’ultima automobile...

Imago, 1961-1970

Posseggo due numeri della storica rivista “Imago", ammesso che si possa definire rivista. Non l'ho mai apprezzata nel modo giusto. Consapevole di avere tra le mani un oggetto prezioso e denso di significati ho sempre faticato a maneggiarla, per cui le due copie riposano da anni in libreria. Per guardarla bisogna fare una serie di operazioni delicate, sfilare il blocco da una...

pazzi per la carta: AutoCapital

"Quanti pazzi ci sono in Italia? 60 mila sicuri. Cioè quanti sono gli acquirenti del primo numero di AutoCapital, appunto un giornale da pazzi, fatto da giornalisti un po' pazzi" così scriveva il mitico direttore Luca Grandori nell'editoriale del secondo numero. Ma perchè pazzi? ... Semplice costava 5.000 lire, più o meno 25,00 euro di oggi, certo non poco per una...