Curato da Bob Noorda, con un saggio introduttivo di Gillo Dorfles, come potevo potevo lasciarlo li?

Trovato alla libreria dell’automobile il costo era ragionevole, grazie a Sergio Nada in particolare.

1872-1972 cento anni di comunicazione visiva Pirelli”: è un bellissimo volume pubblicato nel 1990 ormai difficile da trovare, perché anche i libri diventano oggetti da collezione.
Merce rara, in alcuni casi a onor del vero senza una reale giustificazione, ma tant’è.

Bello da leggere e sfogliare, un libro che parla di carta stampata di progetti grafici realizzati dagli artisti migliori del 900.
Un inno al mondo della pubblicità, del colore, della stampa.

Si va dai primi cartelloni stampati in litografia a più colori, se ne potevano contare anche dieci per un solo soggetto, sino alla moderna stampa offset in quadricromia, più moderna, più economica.
Una tecnica meno brillante dati i compromessi a cui deve sottostare ma sempre ricca di fascino.

Al di la della retorica sulla carta stampata (tanto il mondo va dove deve andare …) questo bel libro ancora una volta mi fa considerare come l’attuale processo di progettazione – prestampa – stampa abbia potuto produrre oggetti praticamente eterni.

Questo per esempio ha 32 anni ed è ancora come se fosse nuovo: rilegatura perfetta, colori brillanti, molto materiale inedito che non si trova sul web!

E sono proprio gli anni 90 il momento in cui è venuto a maturazione un processo, (nato a inizio 900, messo a punto tra le due guerre e reso economicamente valido solo dopo gli anni 50) che ha consentito di realizzare opere interamente a colori a costi ragionevoli di alta qualità, ben stampati, ben rilegati che non sentono il peso degli anni.

Carlo Cavicchio