La quadricromia ha reso democratica la stampa a colori, portando tavolozza dei quattro inchiostri nelle mani di chiunque.

Le lacune non mancano, in particolare si sente l’esigenza di una gamma di colori più vasta in quanto i quattro colori (CMYK) nelle loro miscelazioni non potranno mai raggiungere alcune tonalità di arancio e di verde.

Comunque la quadricromia è diventata uno standard nell’industria della stampa, consentendo la produzione di materiale a colori di qualità come libri d’arte illustrata e riviste pregiate di design in modo efficiente e conveniente.

Addirittura i limiti tecnici della quadricromia sono diventati un linguaggio e una fonte di ispirazione per artisti della pop art con influenze ancora ben presenti oggi nel mondo dell’arte e del design grafico.

L’utilizzo della quadricromia nella stampa pubblicitaria e nei media di massa si è trasformato così in un simbolo visivo della cultura di massa, un fenomeno che gli artisti pop hanno immediatamente riconosciuto e amplificato, sfruttando tale linguaggio per creare opere che riflettevano la saturazione visiva della società contemporanea.