Un duello senza pietà:
un’immagine stampata, con tutti i suoi limiti intrinseci, che si confronta a pochi centimetri di distanza con tessuti, superfici in legno o persino con il riverbero di una pelle impeccabile.

La ProvaColore certificata rimane fondamentale non solo per colmare la difficile differenza tra il video e la carta, ma anche per affrontare altre sfide:

– Metamerismo: fenomeno di percezione cromatica che si verifica quando almeno due campioni di colore appaiono identici se illuminati da un determinato tipo di sorgente luminosa o totalmente diversi se sottoposti ad un altro tipo di illuminazione.

– Ambiente: le prove colore a video sono fortemente dipendenti dall’illuminazione del luogo di lavoro in cui si effettua la prova colore.

– Rapporto trai i colori: 
è si importante la schedatura in stile Pantone ma per conoscere veramente i colori non possiamo considerarli “assoluti” ma vanno sempre posti in relazione ad altri colori, per abbinamento o per contrasto.

Ma è grazie alla possibilità di effettuare una seconda ProvaColore certificata che si riesce a prendere la mira con più precisione, un vero strumento di salvezza nell’ambito della produzione di uno stampato.