Tema: perché la prova colore, per definizione, non può mai essere perfettamente fedele, e perché va bene così.
La stampa offset è un patto tra previsione e realtà.
E la prova colore è il primo tentativo di mantenerlo.
Ma ecco il paradosso:
La prova è imperfetta. Sempre.
– Non è fatta sulla carta di stampa.
– Non usa gli stessi inchiostri.
– Non passa dalla macchina offset.
– Non vive la pressione, l’umidità, la variabilità del reale.
Eppure…
è da lì che parte ogni stampa perfetta.
Non è una simulazione estetica.
È una guida di riferimento, condivisa tra chi imposta, chi stampa e chi controlla.
Una bussola.
Una bozza credibile.
Chi sa leggere una prova colore, legge quello che accadrà, non quello che è già accaduto.
La differenza la fa sempre l’esperienza di chi interpreta.
La prova colore non è la verità. Ma chi sa leggerla, la trasforma in una verità stampata.