š 1 Luglio 1979, Digione. #Grandprix di #francia, un pilota francese, Jean-Pierre Jabouille vince su una vettura francese con gomme francesi, nuovissimo e avveniristico motore turbo francese e telaioā¦ insomma ci siamo capiti. Eā la prima volta in assoluto. I giornali parlano di āMiracolo franceseā.
š La #Renault, lavorava a questo successo storico in #formula1 da piĆ¹ di un anno. Se ne ricordano in pochi. Una vittoria ignorata.
š„ Il perchĆ©, in questo caso, lo conoscono bene gli appassionati: lāepico duello tra quello che dopo questa sfida dāaltri tempi qualcuno soprannominĆ² Tazio Villeneuve e RenĆ© āre dell’autoscontroā Arnoux. Battaglia che trasformĆ² gli ultimi giri del Gran Premio di Francia in qualcosa di indimenticabile.
š„ In ballo il secondo posto. Il passaggio fu cosƬ intenso che anche la TV diede al vincitore pochi secondi di visibilitĆ per non perdere nessuno dei continui colpi di scena. Mario Poltronieri fa fatica a stare seduto sulla propria cadrega. Per piloti come Lauda, Watson, Scheckter e Fittipaldi quei due, con frenate a ruote bloccate, ruotate e sorpassi avevano esagerato.
š« Un turbo, giĆ delle prove si parla di jet, e una #Ferrari guidata al suo massimo su un circuito tra i veloci dellāintero campionato.
Vince indisturbato il bravo Jean Pierre, āun secchione a scuola, un eccellente collaudatoreā, ma ĆØ il Duello di Digione a passare alla storia.
A fine #gara i due, tra lāaltro grandi amici, non sembrano volersi fermare Arnoux: āĆ stato divertenteā. Villeneuve: āA cominciare ĆØ stato luiā.
Impossibile non celebrare una gara speciale con un poster unico:Ā tre semplici #colori a “tinte piatte”, una stampa a getto dāinchiostro su carta #Agfa da 300g
Lo abbiamo stampato nel formato 70 x 100. Ć destinato a durare a lungo come la storia di Digione. Il produttore dei materiali lo garantisce per almeno 60 anni!