Mio padre faceva gli impianti stampa.

Io da bambino non sapevo neanche bene cosa volesse dire, impianti stampa.

Ma quando me lo chiedevano dicevo così: “Fa gli impianti stampa”.

E niente.
Mi guardavano.
Allora dicevo: “Fa i cliché”.
E niente, ancora.
Allora dicevo: “Hai presente la banda degli onesti?”
Totò, Peppino, Giacomo Furia. Falsari.
Con la macchina da stampa. Con la matrice.

E Peppino che a un certo punto dice: “Più rosso, più rosso!”

Ecco, mio padre faceva quella roba lì.
Non i soldi falsi, eh.
Gli impianti. Il colore. Il cromista.

Che poi oggi uno direbbe subito: Eh, ma adesso c’è il digitale, ci sono i computer, ci sono i software, ci sono i monitor calibrati, c’è la gestione del colore, ci sono le prove colore certificate, c’è tutto.

Sì, c’è tutto.

E poi arriva uno e dice: “Sì, ma lo voglio come lo vedo a video”.
E tu niente. Lo guardi.

E pensi a Peppino. A Peppino che urla: “Più rosso, più rosso!”

E pensi che sì. Che in fondo è tutto lì.

(Carlo Cavicchio)

Fotolito CDcromo Totò e Peppino Falsari 2
La banda degli onesti è un film del 1956 diretto da Camillo Mastrocinque, con protagonisti Totò, Peppino De Filippo e Giacomo Furia.