la Gioconda: meglio in bianco e nero?
Lo diamo per scontato ma non è da molto tempo che stampare a colori sia così semplice e tutto sommato così economico.
Anzi oggi stampare (bene) in bianco e nero può essere addirittura più difficile e costoso che stampare a colori.
Andiamo con ordine:
Sino agli anni 70 le riviste e il libri erano composti per lo più da pagine in bianco...
la quadricromia e la stampa offset
Cosa cambia con l'introduzione della quadricromia nella stampa offset?
La stampa offset nasce come evoluzione “industrializzata” della litografia; nel 1904 il litografo statunitense Rubel mise a punto la tecnica dell’impressione indiretta: le immagini vengono riportate da un cilindro avvolto da una lastra di metallo ad un cilindro di gomma, che a sua volta riporta le immagini sulla carta. Il processo...
Pop art, fotolito e la “rosetta”
Non è certo una coincidenza.
Nel corso degli anni sessanta, proprio quando lo sviluppo della stampa offset è al suo apice, la pop art richiama in vari modi la carta stampata a colori.
Il retino da stampa, quell'insieme di punti che nasce direttamente dall'intuizione dei pittori neoimpressionisti, diviene un elemento grafico ricorrente, dalle copertine dei dischi, alle copertine di libri, ai...
stampa offset e pop art: Mimmo Rotella
Dal 1839 nulla può più essere come prima.
La possibilità donata dal governo francese di sfruttare liberamente l'invenzione (o meglio il perfezionamento) della fotografia ha mutato drasticamente il rapporto dell'arte tradizionale con mondo circostante.
Impressionisti, postimpressionisti, dadaisti, pop-artisti, nouveaux-realistes, mac-artists si sono confrontati prima con la fotografia e poi con la possibilità di riprodurla: cioè con la stampa tipografica.
Uno dei più...
Imago, 1961-1970
Posseggo due numeri della storica rivista “Imago", ammesso che si possa definire rivista.
Non l'ho mai apprezzata nel modo giusto.
Consapevole di avere tra le mani un oggetto prezioso e denso di significati ho sempre faticato a maneggiarla, per cui le due copie riposano da anni in libreria.
Per guardarla bisogna fare una serie di operazioni delicate, sfilare il blocco da una...
sul fumetto di una volta
Jacopo Fo, in un bellissimo documentario su Andrea Pazienza, dal titolo PAZ (2001), butta lì un aneddoto sull’autore, sul fumetto di una volta e sulla mitica Bologna degli anni Settanta. Ricorda di averlo incontrato una sera al centro di un gruppo di geniali autori.
Cosa facevano? Dotati di un proiettore, cercavano di capire il funzionamento della stampa. Cercavano di isolare...
“oggetto libro” alla Braidense
Biblioteca Nazionale Braidense, sala Maria Teresa: "la casa dei libri".
A Milano esiste un luogo più elegante per ospitare la quarta edizione di "Oggetto Libro"?
Dopo l'avvio all’ADI Design Museum, dove avevano trovato ampio spazio opere frutto di sperimentazioni inedite, la manifestazione prosegue alla Braidense dove il visitatore trova la parte più emozionale della mostra.
Il percorso, tra le meravigliose teche, inizia...
il retino sbagliato: una vera ossessione
Non bisogna conoscere un sacco di cose riguardo al graphic design per comprendere questo tipo di modalità espressiva, la si apprezza inconsapevoli, perché da un secolo siamo immersi nelle immagini stampate.
Una premessa necessaria: il retino di stampa è nato dalla necessità di riprodurre le infinite sfumature contenute all’interno delle immagini fotografiche, le cosiddette mezzetinte.
Un insieme di punti che nasce...
ADI Museum, ma perché?
💡 Perché è un grande museo dedicato alla ricca cultura industriale italiana.
⭐ Perché è il luogo in cui i progetti che hanno vinto il Compasso d’Oro dialogano idealmente tra loro in spazi nuovi e fiammanti.
🛋️ Perché se fossimo in un film della Pixar, questo è il luogo in cui vedremmo una macchina per cucire che chiacchiera con una lampada,...
il furore del nero e la quadricromia.
Il "non colore" che mette in difficoltà gli stampatori.
"Il furore del nero" è il titolo di un meraviglioso libro del fotografo Paolo Monti, una figura fondamentale nella storia della fotografia italiana.
Abbiamo preso a prestito questo titolo perché il nero, pur essendo un colore (ammesso che si possa definire tale) che fa parte della quadricromia, è molto difficile da stampare...